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CENTRO IMPLANTOLOGICO

CONSEGUENZE SULLA SALUTE

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Quando uno o più denti vanno perduti, infatti, si verifica spesso che i denti vicini si spostino, rendendo concreto il pericolo di una malocclusione dentale. I cambiamenti che interessano la giuntura mascellare potrebbero dare luogo all’insorgenza di dolori ai muscoli facciali, che per giunta sono soggetti ad aggravarsi con il passare del tempo, ma non è nemmeno da escludere la perdita di massa ossea, che potrebbe drasticamente diminuire le probabilità di restaurazione.

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Tra le conseguenze della mancanza dei denti sono da annoverare anche la modificazione della struttura del viso e le difficoltà di pronuncia, che potrebbero far diminuire le probabilità di interazione con le altre persone nel contesto sociale. La perdita dei denti, poi, minando sensibilmente la funzione masticatoria, crea diversi problemi al nostro organismo anche in fase di digestione, perché il cibo non correttamente masticato che arriva nello stomaco rischia di sovraccaricarlo e non gli consente di svolgere al meglio le sue funzioni.

 

C’è poi da sottolineare lo strettissimo legame esistente tra malocclusioni dentali e mal di testa: non di rado, infatti, le arcate incomplete non permettono un’uniforme distribuzione delle tensioni, fatto che compromette inevitabilmente lo stato delle articolazioni.

 

Ad essere colpita in modo particolare dalle gravi conseguenze che si verificano a causa delle malocclusioni è l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), che è l’articolazione che svolge la funzione di unire il cranio alla mandibola. 

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ll legame intercorrente tra muscoli, denti, mascelle e sistema nervoso è dunque molto più stretto di ciò che si potrebbe sospettare, e perciò, anche per quel che riguarda il problema di mal di testa persistenti, è molto utile l’intervento del dentista, che dovrà tempestivamente procedere alla sostituzione dei denti mancanti.

 

A tal fine, si potrà procedere con le odierne tecniche di implantologia dentale, che attraverso l’inserimento nell’osso mascellare o mandibolare di perni in titanio, permettono di poter avvalersi di elementi dentali artificiali che sopperiscono alla mancanza dei denti veri.

Conseguenze sulla salute

IMPLANTOLOGIA

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Per implantologia si intende quell’insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale mediante l’utilizzo di impianti dentali ovverosia dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell’osso mandibolare o mascellare, atti a loro volta a permettere la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria.

 

Tali impianti possono essere di diverse forme, inseriti in diverse sedi con tecniche differenti e poi connessi alle protesi con diverse tempistiche. Attualmente gli impianti sono quasi tutti realizzati in titanio. I più utilizzati sono quelli a vite di tipo endosseo, nella maggioranza dei casi lasciati sommersi sotto gengiva per un periodo congruo in base alla sede. 

Implantologia
Riabilitazione implantare Full Arch

COME AVVIENE LA RIABILITAZIONE IMPLANTARE FULL ARCH?

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La riabilitazione implantare full arch è una tecnica innovativa di implantologia che permette di riabilitare un’intera arcata dentale senza eccessivi traumi per il paziente ed assicurando un comfort simile a quello dei denti naturali e sicuramente molto superiore rispetto alle protesi mobili o dentiere.

 

La riabilitazione implantare si rende necessaria quando il paziente ha perso tutti i denti e specialmente nel caso in cui per anni ha usato dentiere, infatti, in questi casi c’è una perdita di materiale osseo dovuta al naturale processo di riassorbimento, a sua volta causato dalla mancanza dell’apparato radicolare del dente.

 

Le nuove tecnologie computer guidate permettono al dentista di effettuare degli interventi di implantologia sfruttando, per l’inserimento degli impianti dentali, le zone dell’osso mascellare o mandibolare in cui vi è stata una maggiore conservazione di materiale osseo, o comunque una conservazione sufficiente a dare il giusto ancoraggio.

 

Tutto prende il via dall’esecuzione di una Tomografia Computerizzata Cone Beam, si tratta di un esame tridimensionale che, tramite un software, permette di elaborare virtualmente un intero intervento di implantologia e quindi di esaminare la reale possibilità di eseguire, senza ulteriori interventi, una riabilitazione implantare dell’arcata dentale con la tecnica All on Four o All on Six. Con questa tecnologia è possibile individuare punti dell’osso in cui è possibile l’ancoraggio degli impianti, 4 o 6, sui quali applicare le protesi, infatti, in alcuni casi basta anche semplicemente modificare l’inclinazione del perno per inserire l’impianto senza ulteriori interventi.

 

Qualora, dall’elaborazione virtuale, tali accorgimenti risultassero insufficienti a dare il giusto ancoraggio agli impianti dentali, è possibile procedere con innesti di tessuto, in questo modo è possibile la riabilitazione implantare anche in caso di insufficienza ossea. Gli innesti possono essere eseguiti con diverse tipologie di materiali, la scelta dipende dalla volontà del paziente o dalle sue condizioni cliniche, può trattarsi di materiale autologo (prelevato dallo stesso paziente) o artificiale.

Radiologia

RADIOLOGIA

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Il nostro studio è dotato di TAC Cone Beam. Questo nuovissimo sistema di TAC dentale permette di eseguire la TAC con un fascio conico (“cone beam”), capace di minimizzare ed ottimizzare il livello di esposizione ai Raggi X, con dosi di radiazioni al paziente nettamente inferiori a quelle somministrate dalle apparecchiature TAC tradizionali (circa 1/20°).

 

Questo consente di eseguire tali esami routinariamente  pur con un’esposizione radiogena trascurabile  senza minimamente compromettere la qualità e la definizione delle immagini che risultano impeccabili.

Protesi su impianti in giornata

PROTESI SU IMPIANTI IN GIORNATA

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Le protesi in giornata, conosciute anche con il termine inglese di Teeth Today, sono una metodica implanto-protesica innovativa e sicura che permettono di applicare delle protesi dentali fisse immediatamente dopo l’applicazione degli impianti.

 

Normalmente gli impianti dentali hanno bisogno di un periodo di guarigione, conosciuto come osteointegrazione, che richiede 6 mesi per l’arcata superiore e 3 mesi per l’arcata inferiore prima di poter essere utilizzati per applicare la protesi fissa definitiva.

 

Con la tecnica Teeth Today possiamo applicare un dente o più denti o intere arcate sia superiori che inferiori in un solo giorno, e questo con innumerevoli vantaggi sia dal punto di vista estetico che di comfort per il paziente. E’ possibile dunque presentarsi in studio completamente edentuli o con una vecchia protesi totale e, dopo aver eseguito gli esami necessari, eseguire in un singolo appuntamento l’inserimento degli impianti e la loro protesizzazione.

 

L’implantologia è il nostro fiore all’occhiello, sia come pratica sia come ricerca scientifica e applicazione di nuove tecniche.

 

Se hai perso uno o più denti o un’arcata completa, l’impianto dentale è sicuramente la soluzione migliore per ottenere benefici. I nostri impianti sono costruiti in titanio per garantire massima resistenza e biocompatibilità e sostituiscono le radici dei denti naturali. Su questi inseriamo una protesi che sostituisce la dentatura mancante. Non preoccuparti. L’implantologia oggi non è più un intervento traumatico e il tuo decorso post-operatorio si svolgerà in completa assenza di gonfiore, lividi e dolore.

QUALI SONO I TEMPI DI RECUPERO DA UN INTERVENTO DI IMPLANTOLOGIA CON PIÙ IMPIANTI?

 

L’implantologia dentale è una delle tecniche più utilizzate in odontoiatria per la sostituzione dei denti mancanti.

 

Uno dei vantaggi è la possibilità in un’unica seduta di inserire anche più perni sostitutivi di apparato radicolare e quindi di velocizzare la riabilitazione protesica del paziente. Sicuramente di fronte a tale ipotesi molti proveranno paura, ma è bene dire che nonostante nell’intervento vengano applicati più impianti contemporaneamente, il fastidio non è particolarmente elevato, infatti, lo stesso viene eseguito con il paziente sedato e quindi non prova dolore.

 

A fine precauzionale nei giorni antecedenti l’intervento può essere prescritto l’uso di antibiotici che hanno lo scopo di azzerare le già basse probabilità di contrarre infezioni durante l’intervento o nei giorni successivi. I tempi di recupero, nel caso in cui si esegue un intervento di implantologia con tre o più impianti sono abbastanza veloci e non cambiano rispetto alla sostituzione di un solo dente per volta, ecco perché conviene eseguire, se necessario, più impianti in un’unica seduta. Successivamente all’intervento basta seguire poche semplici regole: per le prime ore è meglio evitare di mangiare; si possono assumere cibi liquidi; in seguito si può passare ad un’alimentazione semi solida da seguire per soli tre giorni ed a scopo precauzionale.

 

E’ possibile provare del leggero dolore nei giorni seguenti l’intervento, ma gli stessi possono essere alleviati con l’uso di un comune antidolorifico che il medico prescriverà in via precauzionale. Raramente si possono verificare gonfiori che sono del tutto normali e non preoccupanti, spariscono in pochi giorni e possono essere trattati anche con l’applicazione di una borsa di ghiaccio sul volto, nella zona corrispondente a quella in cui sono stati inseriti gli impianti.

 

Nei giorni successivi è consigliato l’uso di un collutorio in modo che la zona sia disinfettata ed è bene non toccare con le mani gli impianti per evitare il più possibile infezioni. E’ vero che i nuovi impianti sono altamente osteointegrabili e quindi in breve tempo diventano un’unica cosa con i tessuti circostanti azzerando il rischio di infezioni, ma i primi giorni con la ferita comunque da rimarginare, è bene avere comportamenti tali da non generare il rischio infettivo.

Tempi di recupero

RIGENERAZIONE DEI TESSUTI

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Tutti propongono impianti… pochi si preoccupano di metterli bene!

 

Quando un paziente necessita di un trattamento implantare, la nostra preoccupazione non si limita al posizionare a tutti i costi un impianto.

 

Il nostro obiettivo è di posizionare quell’impianto nella posizione migliore dal punto di vista estetico e funzionale. A volte sarà necessario rigenerare il tessuto perso, ma il risultato finale ripagherà l’attesa in termini di lunga durata del lavoro e migliore salute dei tessuti.

 

A seguito della perdita dei denti (traumi o estrazioni), l’osso residuo si “ritira” e la cresta ossea si atrofizza con conseguente riduzione del volume dei tessuti duri (osso) e molli (gengiva). Se ci si accontenta di posizionare gli impianti nel poco osso residuo, la riabilitazione protesica conseguente (corone, ponti…) non sarà né estetica né funzionale.

 

Come ricreare il tessuto perso?

 

Per migliorare la situazione anatomica e consentire un miglior posizionamento degli impianti, adottiamo di routine tecniche di rigenerazione ossea, preoccupandoci di ottenere una migliore qualità estetica del lavoro finale ed una migliore salute dei tessuti.

 

Adottiamo queste tecniche avanzate da anni con risultati sicuri e soddisfacenti perché da anni pubblichiamo su riviste internazionali e da anni teniamo conferenze in ambito nazionale ed internazionale.

Rigenerazione tessuti

FATTORI DI CRESCITA UN NUOVO AIUTO PER LA TUA GUARIGIONE

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Siamo molto orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti una metodica innovativa.

 

E’ scientificamente dimostrato che i fattori di crescita ottenuti dal nostro sangue possono migliorare la guarigione sia del tessuto osseo sia delle mucose e della cute.

 

La tecnica consiste nel prelevare una quantità minima di sangue del paziente per poi centrifugarlo con appositi macchinari, separarne i fattori di crescita e quindi inserirli nel sito operato migliorando la guarigione dei tessuti orali, riducendo al minimo il dolore ed il gonfiore post-operatorio. 

Fattori di crescita

SALDATRICE ENDORALE

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Oggi è possibile in un’unica seduta bloccare la tua protesi con l’aiuto dell’implantologia e della tecnica Weldone.

 

Grazie al concetto WeldOne™ è possibile realizzare una struttura stabile dal fit passivo per protesi temporanee o durature per ricostruzioni immediate: l’ideale per il carico immediato o ritardato.

 

È una soluzione rapida per fornire ricostruzioni di arcate parziali o totali nello stesso giorno dell’intervento chirurgico.

 

Prenota una visita e chiedici più informazioni

Saldatrice endorale
Certificazione degli impianti dentali

LA CERTIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DENTALI

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Tutti i nostri impianti sono certificati secondo le normative europee ed al paziente viene rilasciata copia della certificazione dell’impianto.

 

Questa importante certificazione deve essere richiesta dal paziente e dimostra la qualità dell’impianto che viene utilizzato.

 

La certificazione infatti viene rilasciata solo dopo severi test e studi clinici al quale è stato sottoposto l’impianto prima di poter essere utilizzato e immesso sul mercato. In altre parole è una certificazione di qualità che non tutti gli impianti presenti sul mercato odontoiatrico possono dimostrare e che spiegano in parte le differenze di costo che esistono tra un impianto e l’altro.

 

La nostra esperienza nel nostro studio si applicano impianti dentali dal 1996.

 

La nostra più che ventennale esperienza è supportata da migliaia di impianti dentali inseriti con soddisfazione nei nostri pazienti.

 

I vantaggi e i benefici del singolo impianto dentale per la sostituzione di un dente sono enormi. Utilizzando un impianto per sostituire un dente mancante, il paziente non è più obbligato a dover accettare un ponte fisso come unica soluzione del suo problema.

 

L’ancoraggio fornito dall’impianto si comporta esattamente come la radice di un dente naturale, permettendo una facile igiene orale sia con lo spazzolino che con il filo interdentale. Inoltre non è più necessario “sacrificare” i denti vicini sottoponendoli a una limatura per poter realizzare il classico ponte che si è impiegato per anni per sostituire il dente mancante.

 

Anche l’aspetto economico ha la sua importanza, poiché il costo per la sostituzione del dente con un impianto è molto inferiore rispetto al costo di un classico ponte.

 

La procedura risulta così poco invasiva che molti pazienti, dopo l’intervento di chirurgia impiantare, non richiedono nemmeno una terapia analgesica.

 

Le procedure implantologiche descritte sono normalmente eseguite in anestesia locale , ma siamo in grado , per chi lo desidera, di eseguire ogni tipo di intervento implantologico con varie tecniche anestesiologiche dalle più semplici fino alla sedazione cosciente.

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